Per la denominazione, l’era della “transizione enologica”: nuovi modelli per produrre, comunicare e vendere il vino in un contesto globale trasformato.

Sappiamo che, per uscire da questa crisi post pandemica, da più parti è chiesto all’economia italiana di essere in grado di attivare una transizione green e digitale. Il Gavi Docg dovrà essere capace di fare di più e dare vita ad una vera e propria “transizione enologica”: nuovi modelli per produrre, comunicare e vendere il vino in un contesto globale trasformato ed ancora in cambiamento.  In particolare, dobbiamo impegnarci a costruire un nuovo paradigma di sostenibilità ambientale dove i produttori associati, le università e i centri di ricerca lavorino insieme per sostituire la chimica in vigneto e in cantina con la tecnologia applicata. Si tratta di instaurare un nuovo patto coi consumatori, attraverso l’uso delle blockchain, a garanzia di buone pratiche produttive, per ribadire il grande valore e la qualità del Gavi.”

CS NUOVO PRESIDENTE 2021