Lotta integrata, interventi tempestivi, tecniche agronomiche virtuose, ma soprattutto condivisione delle informazioni e coordinamento delle attività per dare battaglia ad una patologia insidiosa.

Dal 2013 il Consorzio Tutela del Gavi è il coordinatore del Progetto Pilota per il monitoraggio della Flavescenza dorata e del suo insetto vettore Scaphoideus titanus nell’area del Gavi DOCG, sotto la supervisione del Settore Fitosanitario Regionale e in accordo con le Organizzazioni Professionali Agricole locali.

La situazione complessa, che necessita un monitoraggio costante, ha portato il Consorzio, a confermare  una serie di linee guida fondamentali per una lotta integrata: la formazione – per riconoscere i sintomi e l’insetto vettore; il rispetto scrupoloso dei trattamenti obbligatori fitosanitari –  dal periodo corretto di intervento al principio attivo consigliato; e le buone pratiche agronomiche, tra cui l’eliminazione tempestiva delle piante malate e la collaborazione con il settore apistico per evitare che gli interventi chimici possano danneggiare la biodiversità locale.

FlavescenzaDorata

Siamo sempre più convinti che la tutela della nostra denominazione inizi dalla tutela dei nostri vigneti; le viti più anziane oltre a produrre vini migliori sono anche quelle che meglio sopportano il cambiamento climatico. Come ci ha insegnato la pandemia, anche per la flavescenza dorata il comportamento del singolo ha conseguenze su tutta la comunità.  Abbiamo quindi già fissato per la prossima estate il consueto appuntamento “Flavescenza time” a cui lo scorso anno hanno partecipato circa 50 viticoltori.  La condivisione delle esperienze e delle buone pratiche ha aumentato la consapevolezza che solo lavorando insieme e in un’unica direzione si potrà convivere con questo difficile problema.”  Il Presidente Maurizio Montobbio